Luglio Libertario 09 – programma

 dal congresso "Ri-volta la Carta" al…

VIII LUGLIO LIBERTARIO 


30 luglio – 02 agosto 009


Cascina Autogestita Torchiera senzacqua


 


programma:

 

Giovedì 30 luglio a partire dalle 19.00

L’insurrezione creativa


Laboratorio di tecniche di piazza con lo Sciame.

La manifestazione di un pensiero, specie se ribelle, minoritario e criminalizzato, necessita di tecniche appropriate, soprattutto se non si dispone di radio, giornali e televisioni. Se poi l’obbiettivo è quello di produrre cambiamenti concreti di certo non ci si puà accontentare della mera testimonianza… Conoscere e condividere le competenze può essere molto utile per rendere più efficaci le nostre iniziative e, magari, evitare di farci male…

h 23.00

LibertAria in concerto

Anteprima del nuovo progetto
musicale di Marco Rovelli , dopo
l’esaurimento della sua esperienza con Les Anarchistes. LibertAria è
il nome che dà il titolo al cd, in cui il suo percorso di musicista
confluisce con la sua esperienza di scrittore. E nel percorso sono
implicati a vario titolo – come co-autori ovvero come incontro da cui è
nata un’idea – una serie di amici scrittori: Wu Ming 2, Erri De Luca,
Francesco Forlani, Maurizio Maggiani, Roberto Saviano. Ma ci sono
partecipazioni di altrettanto straordinari musicisti come Yo Yo Mundi e
Daniele Sepe.

 



Venerdì 31 luglio a partire dalle 19.00

Teatro forum: l’assemblea militante

Presentazione-laboratorio dei modus operandi del Teatro Forum con l’associazione Livres Como o Vento.

Questo metodo teatrale, elaborato dal brasiliano Augusto Boal a partire dagli anni ’60, si propone come strumento di emancipazione, in cui lo spettatore/spett-attore diventa protagonista della propria vita. L’obiettivo è di fornire strumenti di cambiamento personale, sociale e politico a tutti coloro che si trovano in situazioni di conflitto, di oppressione. Questo avvicinamento alle tecniche non violente di gestione del conflitto si inserisce nella riflessione intrapresa durante il congresso Ri-volta la carta sui meccanismi decisionali nelle realtà autogestite: grazie alla collaborazione con l’associazione Livres Como o Vento il teatro forum potrebbe essere lo strumento adatto per rimettere in discussione organismi decisionali, efficienza della democrazia diretta, giochi di potere, ecc.

h 00.00 dj set con

PiloPilota dj (balkan baroque/musica ignorante


Sabato 1 agosto

Scavare la città –  l’interazione con la città e con le varie genti che la popolano


h 13.00: Grande grigliata di inzio agosto



h 15.00 proiezione: I sogni della Comasina

“La telecamera in spalla e il microfono in mano. Ci siamo accorti che questi strumenti aprono molte porte, eccitano i sentimenti di protagonismo. Come esploratori, come cronisti, viaggiatori stranieri, ospiti curiosi ce ne andiamo in giro per il quartiere con un letto a rotelle a fare domande: ma cosa sognano di notte gli abitanti della Comasina?”

I sogni della Comasina: progetto teatrale di incursione, incontro e ascolto con i cittadini del quartiere La Comasina di Milano (giugno – luglio 2009). Produzione Teatro delle Ariette/ Associazione Olinda. Un progetto di Paola Berselli e Stefano Pasquini con il lavoro di Paola Berselli, Maurizio Ferraresi, Gregorio Fiorentini, Stefano Pasquini, Claudio Ponzana; Immagini Gregorio Fiorentini e Stefano Massari; Regia e montaggio video Stefano Massari (teatro delle ariette)

h 16.30 Laboratorio di di inchiesta sociale condotto da Stefano Laffi

Capire perchè il ragazzino seduto di fianco a noi sul tram ascolta Fabri Fibra ci risulta impossibile? Riuscire a fare due chiacchiere con la sciura del mercato è a rischio borsettate sulla faccia? Passare dei contenuti durante un’iniziativa è considerato ormai volgare, meglio un volantino con molte figure e un aperitivo in compagnia? Beh, anche gli altri avranno le loro ragioni!
Riappropriamoci della nostra capacità di comunicare con la città e con le varie genti che la popolano, partendo dalla nostra capacità di osservazione, di ascolto e di messa in discussione.
Per comprendere il cambiamento e leggere le connessioni sistemiche. Per interpretare i dati che ci circondano con lenti nuove.

h 22.00 Milano analfabeta

Incontro con Alessandro Bertante (giornalista e scrittore) , Paolo Cottino (Istituto per la Ricerca Sociale) e Marianna D’Ovidio (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Milano Bicocca).

Continua il viaggio al di sotto di una città che leggiamo poco e interpretiamo ancor meno. Conoscere il proprio territorio è una precondizione necessaria per un saggio agire politico fuori dall’autoreferenzialità. Cercare la vera città sotterranea che si muove sotto le statistiche ufficiali ed i nostri bisogni che attribuiamo agli altri.

a seguire… Dj set



domenica 2 agosto
Tempo, lavoro, militanza, economie alternative…



h 13 PRANZO di apertura

h 15.00: gioco del tabù.

Riusciresti a parlare della tua vita senza usare parole come “lavoro”, “militanza” “tempo libero” ecc…? Provaci!

a seguire, discussione aperta

E’ possibile ricomporre la frattura che scinde nettamente le nostre vite tra lavoro, tempo libero e e militanza? Possiamo considerarlo uno degli obbiettivi del nostro agire politico? Il militante oggi forse è in crisi perché il suo impegno, confinato nei rimasugli di tempo, non produce effetti concreti sulla sua vita, se non in brevi momenti e in spazi ben delimitati, dedicati perlopiù allo svago. Alienato da un’insanabile frattura tra tempo di lavoro (inteso come occupazione tesa a produrre reddito) e il cosiddetto "tempo libero", in queste condizioni è quasi impossibile che le sue capacità e le sue inclinazioni possano essere messe all’opera per il cambiamento che sogna. Ma può un progetto politico definirsi realmente radicale (o se preferiamo rivoluzionario) senza aggredire la madre di tutte le alienazioni – il lavoro salariato?

h 22.00 Radio Bandita presenta:

 

Date fiori ai ribelli caduti.

Il primo maggio dai martiri di Chicago alla May Day Parade

Radiospettacolo

Un secolo abbondante di storia mondiale, dai colpi di rivoltella ai carri colorati, da liturgia operaia a festa popolare: mille storie di rivendicazione, di lotta ma anche di socialità creativa.
Merende sediziose anarchiche sopra Carrara, cupe sfilate allegoriche nella Piazza Rossa, battaglioni di lavoratori sindacalizzati e in mezzo vessilli, bande musicali, concerti, comizi evocativi di ere migliori…un po’ tutto questo è il Primo Maggio, un appuntamento incapace di invecchiare e che continua ad essere più forte della retorica cucitagli addosso.
Radiospettacolo condotto da Lorenzo Valera e Dino Taddei, ospiti Massimo Varengo , Alessio Lega e Cauz. Nella serata video, letture di Marta Marangoni e musiche a tema eseguito dal vivo da Trio Acratico.

 


 



CENA POPOLARE tutte le sere dalle 20.30
Saranno disponibilie POSTI LETTO per chi vuole partecipare da fuori Milano.



Cascina Autogestita Torchiera senzacqua
piazzale cimitero maggiore 18, Milano
[mezzi: bici, tram 14, bus 40, radiobus]

  ri-voltalacarta.noblogs.org
 
info@scighera.org  |  torchiera@ecn.org

  torchiera.noblogs.org  |  www.scighera.org

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